Questa selezione di serie televisive per la donna è nata nel momento della mia vita dove le amiche sono lontane, il lavoro e lo stress superano i limiti e “Sex in the City” non emoziona più. All’improvviso mi sono chiesta: ci sono le alternative? Ci sono!!!
GIRL BOSS
E’ la storia di Sofia Amoroso (nella serie – Britt Robertson) che dopo un anno di follie riesce a fondare un impero di moda che incassa $ 100 milioni all’anno. Sofia lavora come commessa in un negozio e viene licenziata, trova lavoro in un ufficio dove si annoia e per questo si dimette, si innamora di un batterista ma dopo un po’ lo molla, infine trova una giacca da motociclista color unicorno perfetta. Compra articoli vintage decenti per $ 18 e li vende per $ 800 sotto il nome di Nasty Gal. E’ l’inizio, una pazza, appassionata di moda, Sofia ha trasformato il vecchio garage e il guardaroba vintage in ciò che ha reso lei una ragazza ricca e fortunata. Dopo un po’ Nasty Gal va in bancarotta è viene venduta a Boohoo. Sofia si concentra sul marchio #Girlboss, che le porta un nuovo flusso di popolarità, grazie all’omonimo libro e la serie TV. Ora sotto questo nome puoi trovare radio online, blog e certamente anche le consultazioni di Sofia in materia d’affari.
THE BOLD TYPE
The Bold Type è la serie televisiva che ricorda un po’ i film “Lo stagista” e “Il diavolo veste Prada”. Il pensiero principale è molto deciso: il femminismo, il lavoro su sé stessi e l’autosufficienza. Se sei una ragazza che trova ispirazione in tutto ciò, sentiti libera di cercare questa serie! Questa modo fresco e divertente mi ha talmente coinvolto che questa è una delle ultime serie che ho visto dal mio smartphone per la strada.
Il centro della serie sono le vicissitudini di tre amiche che lavorano in un’edizione molto famosa di New York – Scarlet. Kate è una ragazza forte e indipendente, lavora come Social Media Manager, Jane è una fragile scrittrice new starter, Sue è un’assistente alla direzione con il sogno di realizzarsi nel settore della moda. Alcune di queste tre immagini ti ricorderanno esattamente te stessa. Nel mio caso la figura che mi appassiona di più è Jacqueline, la fondatrice della rivista. Mi piacerebbe diventare una responsabile come lei. Forse non con un ufficio negli Stati Uniti, ma esattamente con un grande cuore ispirato e un guardaroba infinito in ufficio.
GYPSY
Questa serie, la cui protagonista è Naomi Watts, è molto interessante per la sua non ovvietà. Da un lato, c’è una psicologa bella, elegante, di successo. E dall’altra parte c’è una donna infelice che non si è accorta di come ha perso la vita e la libertà. Cerca di trovare la felicità nei farmaci, negli incontri con una cantante-barista (Sophie Cookson) e nel sesso con suo marito. Ma dai primi episodi è evidente che il suo obiettivo principale non sia affatto questo. E’ aiutare i suoi clienti. Nella serie non troviamo una zingara, ma uno spirito libero. Lei cambia il suo stile, si dipinge le unghie di blu, riprende a fumare e a frequentare i locali notturni. E cerca di amare, come non ha mai amato.
GOOD GIRLS REVOLT
New York, una popolare casa editrice americana, tre amiche. Ti sembra famigliare, sì? Sì. Ma le regole del gioco qui sono completamente diverse, perché è il 1969: le ragazze sono pagate tre volte meno degli uomini, hanno possibilità di occupare solo posti di lavoro secondari e sono sottoposte a restrizioni sessuali oggi assurde . Le protagoniste alla fine arrivano all’idea che “non vogliono solo leggere le notizie, ma anche crearle”. In tutti i sensi. Dai diritti agli articoli allo storico colpo di stato femminista.
P.S. Purtroppo al momento le serie che ho elencato hanno solo una e forse unica stagione. Peccato(
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